Nel 2009, nell’ambito dell’incarico per lo start up dell’Urban Center di Bergamo, mi sono occupata della comunicazione del nuovo PGT.
PGT è l’acronimo di Piano di Governo del Territorio che nel testo della Legge 12/2005 ha sostituito ‘PRG’, ovvero Piano Regolatore Generale.
Possono sembrare distinzioni astratte, ma dietro queste 2 sigle si cela un passaggio sostanziale dal punto di vista della filosofia della pianificazione urbana: si riconosce infatti che la trasformazione dei territori è sostanzialmente un’azione politica, legata all’idea di governo, ben più estesa, complessa e ‘discrezionale’ rispetto a quella del piano urbanistico come strumento puramente tecnico.
Governo significa visione – individuare gli obbiettivi e la scala di priorità – strategia – individuare gli strumenti per conseguirli – mediazione tra bisogni divergenti, capacità di comporre i conflitti sociali con proposte in cui i singoli interessi trovino posto all’interno di un quadro equilibrato. Il tutto con una nuova considerazione del ‘tempo’, elemento basilare della fattibilità e della sostenibilità dei progetti urbani.
Dentro questa nuova coscienza assumono importanza fondamentale la capacità di ascolto, di concertazione, di comunicazione: la trasparenza degli atti, l’inclusività.
Tutto questo deve essere affrontato investendo risorse dedicate, strumenti ad hoc, professionalità adeguate, spesso nuove e inedite: di certo la partecipazione, l’informazione e la comunicazione non avvengono per caso.
Il primo passo è rendersi conto che sono una parte fondativa del progetto urbano contemporaneo e che senza di loro la città rischia di trasformarsi in un campo di battaglie esacerbate, di alienazione e frustrazione, di sopraffazione reciproca.
Il mestiere del cittadino è difficile, è necessario capire le regole, sentirsi parte attiva di un quadro allargato di diritti e di doveri, comprendere e accettare la complessità.
La città deve spiegarsi, rendere conto, aprirsi: dimenticarsene non porta mai buone conseguenze.
Incarichi svolti:
-(2007/2008) Incarico per il progetto di COMUNICAZIONE del nuovo PGT
L’incarico è stato svolto con: Roberto Cremaschi, Giorgio Lazzari, Simona Locatelli, Andrea Carpentieri
(2009) - Incarico per il coordinamento scientifico, per la definizione dei contenuti tematici e per la realizzazione della mostra BERGAMO FUTURA sul nuovo PGT
Il progetto della mostra Bergamo Futura è stato svolto da:
Progetto: Maria Claudia Peretti, Marina Zambianchi, Roberto Cremaschi, Simona Locatelli
Coordinamento: Maria Claudia Peretti
Concept allestimento: Bruno Rota designer
Multimedialità: Andrea Carpentieri
Collaborazioni: Lab80, Sangalli tecnologie, Instudio, Santini pubblicità
Tavoli allestimento: Scuola Edile di Bergamo