La città non è e NON PUÒ ESSERE UN SISTEMA CHIUSO: è sempre un sistema di CONNESSIONI E DI FLUSSI, al suo interno e dall’interno all’esterno.
Essere inseriti in un sistema di connessioni è contemporaneamente la ricchezza e la fragilità della città: mettersi in relazione con l’esterno porta infatti economia, ricchezza, scambi, opportunità a cui non vogliamo rinunciare e contemporaneamente ibridazioni, rischi, contaminazioni.
Ciò è molto chiaro negli ecosistemi naturali : già alle scuole elementari impariamo che l’introduzione di specie animali o vegetali non autoctone, oltre certi limiti, può perfino arrivare a distruggere completamente l’ecosistema, sostituendo progressivamente gli abitanti originari.
Per le citta’ e’ lo stesso: il loro essere sistemi aperti e permeabili le rende luoghi di continue IBRIDAZIONI.
QUELLI URBANI SONO PER ECCELLENZA SISTEMI INSTABILI.